Ott 042010
 

Il sifone a -1040

Il tanto agognato “fondo” dell’Abisso Satanachia è stato finalmente raggiunto sabato 2 ottobre scorso, alle 16.20 circa, da 7 speleologi che si sono cimentati nell’avventura esplorativa dal venerdì fino alla domenica sera per un totale di 45 ore di permanenza in grotta.

Con molta probabilità non si tratta dell’unico fondo dell’Abisso, ma di uno dei tanti (si spera), situati anche a profondità maggiori, dato che la morfologia del sifone raggiunto fa ritenere a buon titolo che si tratti di un sifone “pensile” dotato cioè di una galleria aerea a valle che funge da scolmatore impedendone la crescita di livello anche in caso di piene.

La quota raggiunta rispetto all’ingresso è di -1040m così che Satanachia risulta, al momento, l’undicesima grotta più profonda d’Italia, grazie agli sforzi profusi principalmente dai Gruppi Speleo del CAI di Lucca e Forte dei Marmi, coadiuvati in ciò da amici speleo provenienti da altri gruppi toscani e non, che dal giugno scorso miravano a dotare l’Abisso di una profondità a quattro cifre.

L’importante risultato esplorativo non poteva essere conseguito senza l’aiuto del Comune di Minucciano che tramite il  Geom. Casotti già da fine maggio 2010 ci autorizzava il transito stradale nell’area marmifera di Orto di Donna, e del supporto logistico offerto dalla gestione del Rifugio Donegani, sempre disponibile a rifocillarci anche alle ore più tarde.

I partecipanti alla punta esplorativa: Andrea Tori, Riccardo Zairo Nucciotti, Marco Mènchise, Antonio Del Magro del GSLucchese, Ivy Tommasi del GSLunense, Leonardo Faggioli del GSPistoiese e Leonardo Piccini del GSPFiesole geologo e ricercatore presso l’Università di Firenze nonché scopritore della grotta nel lontano ’90 quando ancora non se ne sospettava un potenziale menomille.

Satanàchia

 Posted by at 16:35  Esplorazioni, Satanàchia
Ott 022010
 

Uno scoppio di luce in un buio senza tempo,
un trapasso di vuoto reso caldo da ansimanti,
qualche passo nella neve…
qualche fiato che condensa…
ma il respiro più profondo, pare dire: “Vieni avanti!”

L’esplorazione dell’Abisso Satanàchia, iniziata nel 2009, ha impegnato il GSL per tutto il 2010. I risultati sono stati eccezionali…
Tutte le info sul nostro blog satanachia.it.

La buca che ci ha chiamato...

Set 262010
 

Dal 21 al 26 Settembre 2010 il Gruppo Speleologico Lucchese ha celebrato i 50 anni dalla sua fondazione, avvenuta il 1° Gennaio 1960.

Volantino

Volantino

 

La festa si è svolta in un luogo quanto mai appropriato: i sotterranei del Baluardo S. Paolino, dentro le Mura di Lucca. Sono stati allestiti vari ambienti con una mostra fotografica e le testimonianze di 50 anni di attività. E’ stata inoltre realizzata la copia di due campi base in grotta, uno allestito con materiali in uso negli anni 60/70 ed un altro con quelli dei giorni nostri per mostrare l’evoluzione della tecnica speleologica.

Il programma è stato denso di appuntamenti: un seminario scientifico sulle “Grotte come archivi del clima del passato” a cura del Dr. Giovanni Zanchetta dell’Università di Pisa, le proiezioni di foto e filmati 3D di Paolo Dori ed una tavola rotonda con tutti i protagonisti della storia del GSL. Un Gran Pampel “officiato” dal Presidente Antonio Del Magro sulle Mura di Lucca ha chiuso degnamente i festeggiamenti.

Le celebrazioni per il Cinquantesimo hanno impegnato non poco il Gruppo, che, con pochi mezzi e molta buona volontà, è riuscito ad organizzare un evento davvero memorabile, che ha riscosso un notevole successo di pubblico suscitando l’interesse per la speleologia in molti visitatori. Le foto dell’evento sono di Daniele Antonetti.



Rassegna stampa

 Posted by at 11:40  News, Satanàchia
Set 082010
 

Ecco come i quotidiani locali hanno riferito la notizia della scoperta dell’Abisso Satanachia.

La Nazione 8 Settembre 2010

Nuovo Corriere di Lucca 8 Settembre 2010

Il Tirreno 8 Settembre 2010

Set 062010
 

IMPRESA STORICA PER IL GRUPPO SPELEOLOGICO LUCCHESE DEL CAI, PROPRIO MENTRE SI ACCINGE A CELEBRARE I 50 ANNI DALLA FONDAZIONE.

Andrea in esplorazione a -900 circa

Ebbene sì, la tanto agognata “soglia” dei 1000m di profondità in una nuova grotta in esplorazione, è stata superata nella notte tra sabato 4 e domenica 5 settembre da quattro esploratori tutti appartenenti al GSL, dopo una serie di punte preparatorie che hanno visto protagonisti oltre agli speleo lucchesi, il Gruppo Speleo CAI Forte dei Marmi con cui è stata condivisa anche la scoperta dell’abisso, e diversi altri amici speleologi provenienti da La Spezia, Pisa , Pistoia e perfino dal Gruppo Grotta Continua di Trieste.

E non è finita qui!

Nonostante il cedimento dei due trapani utilizzati che hanno comunque consentito di attrezzare in parte il pozzo dei fatidici -1000m, la grotta continua a scendere e non accenna, per ora, a desistere, avviandosi verso un probabile record di profondità.

L’Abisso Satanachia, si apre nei marmi di Orto di Donna nel comune di Minucciano (LU) e rappresenta la prosecuzione di una buca scoperta dal Gruppo Speleo Pipistrelli Fiesole nel ’90 nota come “Buca del Muschio”  n.1044/T/LU quando terminava a -17m in corrispondenza di una frana ritenuta impraticabile. Attualmente l’abisso risulta rilevato topograficamente fino alla sala dove è posto il campo base situato a -632m. Le profondità ulteriori sono state campionate mediante il ricorso ad altimetri di precisione con risoluzione di 1m.

Hanno partecipato alla punta decisiva Andrea Tori, Gianmarco Innocenti, Riccardo Nucciotti, Marco Mènchise con una permanenza in grotta di oltre 35 ore.