Dic 242012
 

In cresta al Corchia Ovest – Foto Zoran Curto

LO STRAORDINARIO INTERNO DI UNA NORMALE MONTAGNA – IL CORCHIA – Recensione

E’ con estremo piacere che sfogliando la rivista del CAI, Montagne360 di dicembre, scopro che il consueto articolo dedicato alla speleologia, stavolta parla di noi: il Gruppo Speleologico Lucchese e le sue piccole avventure in Corchia.

In effetti era già un po’ che personalmente aspettavo con trepidazione la pubblicazione dell’articolo di Max (Massimo Goldoni) sul Corchia, era da settembre che ci scambiavamo foto e testi per confezionarlo, ma vederlo lì a pag.46 di una rivista letta da almeno 300.000 soci iscritti al CAI, sì, fa una certa impressione.

E ancora più impressione la fa, ripercorrendo con la memoria fatti avvenuti 30 anni prima, leggersi oggi a 50 anni suonati dare ancora  la caccia a vuoti sconosciuti come allora, nell’illusione di conquistare qualcosa che conquista non è… ma soltanto “dialogo” con la Montagna, che ci ha regalato la possibilità di ricordare per sempre uno di noi che dal 2006 non c’è più, Mario Lazzarini.

16°Ingresso Mario Lazzarini indicato da Elisa e Mirko – Foto Zoran Curto

La lettura è arricchita da una nota geologica di Leonardo Piccini sul Complesso, da un appunto di storia personale del sottoscritto e da diverse belle foto. Un ringraziamento particolare va a Paolo Dori, Zoran Curto e Mario Vianelli, autori d’eccellenza delle foto a corredo e ovviamente a Massimo Goldoni per la bellissima opportunità che ci ha dato di poter raccontare un piccolo pezzo di storia del nostro Gruppo Speleologico ai tutti i lettori di Montagne360.

L’articolo su Montagne360.

Antonio