Set 192018
 

Il Gruppo Speleologico Lucchese CAI organizza un’escursione speleologica guidata (speleogita) aperta a tutti al ramo del Fiume, nel complesso carsico del Monte Corchia, il prossimo 14 Ottobre, Domenica.

Attenzione: la gita era inizialmente prevista per il 7 Ottobre ma è stata rimandata di una settimana!

La Speleogita è aperta a tutti, non è richiesta esperienza di montagna o di grotta; non è richiesto abbigliamento tecnico; il caschetto, la luce ed eventuali altre attrezzature tecniche verranno fornite dal Gruppo Speleologico. Sono sufficienti:  abbigliamento “da battaglia”, scarponi da trekking, guanti alle mani, un po’ di cibo ed un ricambio completo per il ritorno.

Nel cuore delle Alpi Apuane, costituito da una stretta sinclinale formata da marmi nella sua parte superiore e, più in basso, da una larga fascia di grezzoni poggianti su un letto di filladi, c’è una montagna che racchiude la storia della speleologia: il Corchia, la Montagna vuota.
Al suo interno si sviluppa un Abisso che, dopo la sua casuale scoperta da parte di Simi nel 1841, ha visto all’opera generazioni di speleologi, giunti da tutto il mondo con l’obiettivo di comprenderne la vastità. 165 anni di esplorazioni lo hanno reso il più esteso complesso carsico d’Italia con ben 20 ingressi.
 
  • Con le auto raggiungeremo il paese di Levigliani; poi, lasciate le auto, saliremo per una ventina di minuti lungo il Sentiero delle Voltoline. Entreremo dall’ingresso “dei Pompieri” dell’Antro del Corchia.  Attraverso ampie gallerie raggiugeremo il percorso turistico che seguiremo per un tratto, fino al bivio per il ramo del Fiume, la meta finale del nostro viaggio. Attraversato un grande salone sabbioso ci affacceremo su uno dei tre grandi fiumi che attraversano l’Antro.

Le iscrizioni sono chiuse perché è stato raggiunto il numero massimo di partecipanti.

Per informazioni scrivere a: info@gslucchese.it oppure telefonare a Marco 3899727655

Info utili

  • Quando e dove ci troviamo per partire? Alle 7,30 di domenica 14 Ottobre 2018 nel parcheggio di viale Luporini, a Lucca.
  • Quanto costa? 10 euro per i soci CAI e bambini sotto i 12 anni, 15 euro per tutti gli altri. La quota comprende la copertura assicurativa.
  • Come arrivo alla grotta? In auto da Lucca fino a Levigliani, vicino all’Antro del Corchia.
  • Come mi devo vestire? Abbigliamento pesante e da “battaglia” protetto da tute da meccanico e/o tute da ginnastica. Ai piedi scarpe da trekking ed alle mani guanti da lavoro. Ricambio completo per il ritorno.
  • … e le attrezzature? Sono fornite dal G.S.L. e sono comprese nella quota di iscrizione
  • … e per il mangiare? Sono consigliati panini per fermare i morsi della fame. A fine gita è possibile unirsi ai soci del GSL per celebrare la Cena Sociale in luogo da definire. Eventualmente segnalane l’intenzione all’atto dell’iscrizione così prenotiamo il posto
  • Se sono minorenne? Ti devi fare accompagnare da un maggiorenne!
  • Bisogna essere esperti? NO! perché il percorso è stato scelto per la sua semplicità!

Vi aspettiamo impavidi e numerosi!

Ago 302018
 

Riproponiamo l’escursione (precedentemente rinviata) lungo un sentiero recentemente inaugurato che attraversa il versante nord del monte Tambura e congiunge, in un percorso ad anello, gli ingressi di alcune delle grotte più profonde della Carcaraia, una delle principali aree carsiche delle Alpi Apuane e della Toscana.

Raggiungeremo la Carcaraia lungo il percorso Castelnuovo G. – Roggio – Vagli di Sopra e poi in direzione Gorfigliano fino al punto in cui lasceremo le auto. Salendo lungo la marmifera raggiungeremo dopo poco la cava di Campaccio, ormai inattiva, e subito dopo il primo dei numerosi ingressi, la “Buca dell’Aria Ghiaccia”.

Dopo aver goduto di una splendida vista sul monte Pisanino inizieremo a percorre il vero e proprio “Sentiero dei meno mille“, un itinerario ad anello che ci consentirà di lambire gli ingressi di numerosi abissi, compreso, a circa metà percorso, l’abisso Roversi, la grotta più profonda d’Italia.

Dopo un tratto di sentiero che si sviluppa prevalentemente nel bosco si raggiungerà l’Abisso Saragato, e da qui potremo godere appieno della bellezza della Carcaraia, con le sue fratture, pozzi, doline e tutte le conformazioni tipiche della zona carsica.

Il sentiero procede poi tra detriti e sfasciumi fino ad incontrare il n. 177, seguito fino al passo della Focolaccia e poi abbandonato per riprendere il vero e proprio n. 1000. In questa tratta toccheremo il punto più alto del percorso, a 1740m. Godendo di una vista sull’Altissimo, sul Sella e sul Cavallo, nonché su tutta la Versilia, proseguiremo in direzione nord fino all’Abisso Perestroika e da li verso est quando, dopo essere rientrati nel bosco, arriveremo all’Abisso Mani Pulite; scenderemo per un ripido sentiero fino al rio Rondegno e poi, dopo pochi minuti, ci ricongiungeremo con l’inizio dell’anello per ritornare quindi sui nostri passi fino alle auto.

Durante il percorso, in corrispondenza di un ingresso particolarmente adatto, alcuni speleologi del Gruppo Speleologico Lucchese mostreranno l’utilizzo di attrezzature speleologiche per la progressione su corda in grotta.

  • Dislivello: 730m circa, con altitudine massima 1740m.
  • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti).
  • Tempo di percorrenza: 6 ore circa esclude le soste
  • Ritrovo: ore 07:00 parcheggio Luporini park, Via Gaetano Luporini – Lucca Rientro previsto: per le ore 19:00 circa
  • Pranzo: al sacco.
  • Mezzo di trasporto: auto
  • Materiale occorrente: scarponi da escursionismo con suola scolpita (obbligatori), abbigliamento a strati, pantaloni lunghi, occhiali da sole, giacca a vento, pranzo al sacco, acqua.

Quota: Soci CAI: 10 €, non soci 20 €. Ai conducenti verrà corrisposto un rimborso per le spese di carburante. Le auto dovranno se possibile essere occupate con 4 persone (compreso il guidatore).

Iscrizioni: solo on-line attraverso questo link oppure contattando direttamente per telefono o per email i direttori di escursione.

Direttori di escursione: Marco Mènchise (389 9727655 marco.menchise@gmail.com) e Marco Sabatini (328 6342797 – marco@mabelo.org)

Gli organizzatori si riservano la facoltà di modificare il presente programma in funzione di necessità contingenti o per evoluzioni negative delle condizioni meteo.

Mar 252018
 

Il Gruppo Speleologico Lucchese propone, per Domenica 8 Aprile, una gita in grotta alla Buca del Rocciolo (Massa).

La Buca del Rocciolo si trova vicino al Canale di Renara, in località Gronda (MS). E’ collegata alla vicina Buca di Golem insieme alla quale forma un sistema a tre ingressi. E’ una grotta dove si possono incontrare ambienti di varia forma e dimensione e a causa della morfologia, forse più di altre riesce a far capire a un neofita cosa significa fare speleologia.

La gita è aperta a tutti, non occorre avere esperienza.

Per informazioni ed iscrizioni:

Programma:

  • Ritrovo alle ore 8.30 al parcheggio dei camper di viale Luporini, a Lucca
  • Trasferimento con mezzi propri. Pranzo al sacco.
  • Rientro in serata (chi vuole può fermarsi a cena col GSL, basta segnalarlo al momento dell’iscrizione)

E’ opportuno avere un abbigliamento “da battaglia” da usare in grotta. Servono un paio di comodi pantaloni, una giacca (o k-way); in alternativa una tuta da meccanico o simile. E’ anche consigliato un pile o equivalente direttamente a contatto con la pelle per tenere caldo drenando il sudore. Alle mani guanti da lavoro e ai piedi scarponi da trekking. Ricambio completo per il ritorno. 

Le attrezzature tecniche necessarie (casco, luce, ecc) saranno fornite dal GSL. La quota di partecipazione è di 10 EUR per il soci CAI e bambini sotto i 12 anni, 15 EUR per tutti gli altri.