Set 102023
 


Il Gruppo Speleologico Lucchese CAI organizza un’escursione speleologica guidata (speleogita) aperta a tutti all’Abisso Farolfi, nel complesso carsico del Monte Corchia, il prossimo 1 Ottobre, Domenica.

La Speleogita è aperta a tutti, non è richiesta esperienza di montagna o di grotta; non è richiesto abbigliamento tecnico; il caschetto, la luce ed eventuali altre attrezzature tecniche verranno fornite dal Gruppo Speleologico. Sono sufficienti:  abbigliamento “da battaglia”, scarponi da trekking, guanti alle mani, un po’ di cibo ed un ricambio completo per il ritorno.

Nel cuore delle Alpi Apuane, costituito da una stretta sinclinale formata da marmi nella sua parte superiore e, più in basso, da una larga fascia di grezzoni poggianti su un letto di filladi, c’è una montagna che racchiude la storia della speleologia: il Corchia, la Montagna vuota. Al suo interno si sviluppa un Abisso che, dopo la sua casuale scoperta da parte di Simi nel 1841, ha visto all’opera generazioni di speleologi, giunti da tutto il mondo con l’obiettivo di comprenderne la vastità.

Con le auto raggiungeremo il paese di Levigliani e da lì la località Passo Croce; poi, lasciate le auto, saliremo lungo il sentiero che porta a Mosceta. Lasciato il sentiero, dopo qualche minuto giungeremo all’ingresso.

Clicca qui per iscriverti.

Per informazioni scrivere a: federicosalvetti4@gmail.com oppure telefonare a Federico 320 018 2385

Info utili

  • Quando e dove ci troviamo per partire? Alle 8.00 di domenica 1 Ottobre 2023 nel parcheggio di viale Luporini, a Lucca https://goo.gl/maps/G2JfnhkJQk6kSVx97
  • Quanto costa? 10 euro per i soci CAI, 20 euro per tutti gli altri. La quota comprende la copertura assicurativa.
  • Come arrivo alla grotta? In auto da Lucca fino a Levigliani. Il trasporto è con mezzi propri.
  • Come mi devo vestire? Abbigliamento pesante e da “battaglia” protetto da tute da meccanico e/o tute da ginnastica. Ai piedi scarpe da trekking ed alle mani guanti da lavoro. Ricambio completo per il ritorno.
  • … e le attrezzature? Sono fornite dal G.S.L. e sono comprese nella quota di iscrizione
  • … e per il mangiare? Sono consigliati panini per fermare i morsi della fame. A fine gita è possibile unirsi ai soci del GSL per celebrare la Cena Sociale in luogo da definire. Eventualmente segnala l’intenzione di rimanere a cena all’atto dell’iscrizione così prenotiamo il posto.
  • Se sono minorenne? Ti devi fare accompagnare da un maggiorenne!
  • Bisogna essere esperti? NO! perché il percorso è stato scelto per la sua semplicità!

Clicca qui per iscriverti.

Apr 102023
 

Il Gruppo Speleologico Lucchese CAI organizza un’escursione speleologica guidata (speleogita) alla grotta del Dordoio, a Bagni di Lucca, il prossimo 7 Maggio, Domenica.

La grotta del Dordoio (n. catastale 380 T/LU), sita nel territorio del comune di Bagni di Lucca, è una risorgenza perenne che si apre nei calcari per circa 500 metri con 35 metri di dislivello positivo. La grotta si percorre con facilità (eventualmente attrezzando alcuni tratti) ed è molto concrezionata.

Ci ritroveremo a Ponte a Moriano, poi con le auto ci porteremo il più vicino possibile all’ingresso. Dopo esserci preparati inizieremo la visita della cavità.

Clicca qui per iscriverti.

  • Quanto costa? 10 euro per i soci CAI, 20 euro per tutti gli altri. La quota comprende la copertura assicurativa e il noleggio delle attrezzature tecniche necessarie. Sconti per le famiglie.
  • Per informazioni scrivere a: info@gslucchese.it oppure telefonare a Federico 320 018 2385 oppure a Stefano 347 319 4429
  • Dove ci vediamo? Appuntamento alle 8 di Domenica 7 Maggio al parcheggio alle spalle del teatro di Ponte a Moriano.
  • Come mi devo vestire? Abbigliamento pesante e “da battaglia” protetto da tute da meccanico e/o tute da ginnastica. Ai piedi scarpe da trekking ed alle mani guanti da lavoro. Ricambio completo per il ritorno.
  • … e le attrezzature? Sono fornite dal G.S.L. e sono comprese nella quota di iscrizione
  • … e per il mangiare? Sono consigliati panini per fermare i morsi della fame. A fine gita è prevista una cena in un luogo da definire. Se vuoi fermarti con noi a cena segnalalo nel form di iscrizione.
  • Bisogna essere esperti? NO! perché il percorso è stato scelto per la sua semplicità!

Clicca qui per iscriverti.

Ott 152022
 

Il Gruppo Speleologico Lucchese CAI organizza un’escursione speleologica guidata (speleogita) alla Buca d’Eolo, nel complesso carsico del Monte Corchia, il prossimo 6 Novembre, Domenica.

Nel cuore delle Alpi Apuane, costituito da una stretta sinclinale formata da marmi nella sua parte superiore e, più in basso, da una larga fascia di grezzoni poggianti su un letto di filladi, c’è una montagna che racchiude la storia della speleologia: il Corchia, la Montagna vuota.Al suo interno si sviluppa un Abisso che, dopo la sua casuale scoperta da parte di Simi nel 1841, ha visto all’opera generazioni di speleologi, giunti da tutto il mondo con l’obiettivo di comprenderne la vastità. 181 anni di esplorazioni lo hanno reso uno dei più estesi complessi carsici d’Italia, con ben 21 ingressi.

Con le auto raggiungeremo l’ingresso della grotta turistica, sopra il paese di Levigliani; poi saliremo per una ventina di minuti lungo la strada di cava. Entreremo dall’ingresso “storico” del complesso, la Buca d’Eolo, visiteremo le gallerie del Simi e, superando con l’aiuto di qualche corda alcuni pozzetti, visiteremo una parte dell’itinerario percorso primi esploratori della grotta.

Le iscrizioni sono chiuse perché è stato raggiunto il massimo numero di partecipanti. Per informazioni scrivere a info@gslucchese.it oppure telefonare a Nadia 320 0294038.

  • Quanto costa? 10 euro per i soci CAI, 20 euro per tutti gli altri. La quota comprende la copertura assicurativa.
  • Per informazioni scrivere a: info@gslucchese.it oppure telefonare a Nadia 320 029 4038
  • Come arrivo alla grotta? Appuntamento alle 8 al parcheggio di viale Luporini a Lucca (vicino ai camper). Poi in auto da Lucca fino a Levigliani, vicino all’Antro del Corchia.
  • Come mi devo vestire? Abbigliamento pesante e da “battaglia” protetto da tute da meccanico e/o tute da ginnastica. Ai piedi scarpe da trekking ed alle mani guanti da lavoro. Ricambio completo per il ritorno.
  • … e le attrezzature? Sono fornite dal G.S.L. e sono comprese nella quota di iscrizione
  • … e per il mangiare? Sono consigliati panini per fermare i morsi della fame. A fine gita è possibile unirsi ai soci del GSL per celebrare la Cena Sociale in luogo da definire. Eventualmente segnalane l’intenzione all’atto dell’iscrizione così prenotiamo il posto
  • Bisogna essere esperti? NO! perché il percorso è stato scelto per la sua semplicità!
Apr 032022
 

La Tana di Casteltedine (chiamata anche Buca della Penna di Cardoso, Grotta della Nuda o Buca di Castelvenere) si trova in località M. Penna, nel comune di Fabbriche di Vergemoli. L’ingresso è una caverna che si apre nella maiolica; davanti ad essa ci sono antichi terrazzamenti: è nota fin dall’antichità e gli scavi che vi sono stati condotti attestano che è stata abitata fin dalla Preistoria, poi dai Liguri, dagli Apuani e anche dagli Etruschi.

Collegamento al sito del Catasto della Federazione Speleologica Toscana

Ingresso Tana di Casteltendine

L’escursione è fruibile da tutti, anche senza particolari doti fisiche. Si consiglia abbigliamento pesante e “da battaglia”: scarponi ai piedi, guanti alle mani. Indispensabile un ricambio completo per il ritorno.

Per iscrizioni cliccare qui

Ritrovo: ore 8.30 presso il parcheggio alle spalle del Teatro di Ponte a Moriano – Trasferimento con mezzo proprio – Pranzo al sacco – Rientro in serata – Minori ammessi solo se accompagnati da adulti – Il prezzo di 10€ soci, 15€ non soci, comprende assicurazione e noleggio attrezzature. Chi vuole può fermarsi a cena con il GSL, basta dirlo al momento dell’iscrizione.

Per informazioni: Mirko 335 816 6860 oppure info@gslucchese.it

Mag 302020
 

Dopo lunga malattia ci ha lasciato Antonio Tregnaghi, “Gnago”, che per tanti anni è stato infaticabile e appassionato redattore di “Talp”, del quale si occupava della grafica e impaginazione, introducendo via via continui miglioramenti che hanno portato la nostra rivista ad essere ammirata e apprezzata in Italia e non solo. Antonio era abilissimo computer-grafico ma anche un grande artista, grafico, disegnatore e fumettista. Sue le “talpine” che ogni tanto spuntavano sulle pagine della rivista, a ricordarci di versare il contributo per l’abbonamento oppure le ultime notizie dal mondo delle grotte. Mondo che Antonio aveva conosciuto frequentando un corso di introduzione alla speleologia del nostro gruppo lucchese. Ricordandolo non posso dimenticare le nottate passate al suo studio per “fare Talp”, sempre di corsa, sempre stanchi, ma orgogliosi nel vedere il “nuovo numero” che prendeva forma, cercando di arrivare in stampa alle scadenze.

Adriano Roncioni

Antonio al raduno di Casola 2013 – Indossa una felpa da lui stesso disegnata per il GSL